Oltre la Mente
È complesso definire la realtà poiché ognuno di noi la percepisce in modo personalizzato. Potremmo dire che la realtà è “ciò che sembra essere”: ciò che consideriamo reale è ciò su cui siamo d’accordo. Se nove persone su dieci affermano un fatto, tale fatto diventa sicuramente reale per le loro menti.
La realtà, specialmente quella dell’universo fisico, è percepita attraverso diversi fattori. Vediamo qualcosa con i nostri occhi e la elaboriamo con la nostra mente, una mente che comprende in base all’istruzione ricevuta. Siamo in contatto con la realtà attraverso i sensi, ma c’è qualcosa che ci sfugge. La sete di comprensione e di conoscenza attraverso la mente porta l’uomo occidentale a lavorare molto con il cervello e poco con il cuore. La comprensione taoista della realtà, invece, parte dal cuore. Questo è il motivo per cui in Asia hanno una visione differente della realtà rispetto all’Occidente. Dovremmo partire dal fatto che non sappiamo nulla sul perché di questo universo e prestare attenzione alla voce del cuore per connetterci intimamente con esso e con il divino creatore.
Spesso formuliamo affermazioni che non riflettono il nostro vero “essere”. Quando usiamo l’espressione “Io sono” seguita da un sostantivo o da un aggettivo, come ad esempio “Io sono geniale” o “Io sono sensazionale”, stiamo utilizzando la mente logica che non sempre rispecchia la realtà. È semplicemente abituata a tradurre in parole specifiche le sensazioni che “crediamo” di aver compreso e quindi classifichiamo. Affermare di “essere”, dicendo “io sono”, come se sapessimo chi siamo, rappresenta già un elevato livello di consapevolezza. Con una frase del genere, però, si ridimensiona il significato del “se” perché sembra scontato che siamo in grado di conoscere già la nostra vera identità e le caratteristiche che ci definiscono (stressato, stanco, bello, stufo, ecc.). Questa frase deriva da un sistema di comunicazione verbale che spesso non ha riscontro con la nostra realtà più intima.
Attraverso il Qigong, il Taichi e l’Yiquan si impara ad andare oltre la mente razionale, a vedere oltre i confini del TAO. Si entra in contatto con l’inconscio collettivo e le forze invisibile dell’universo. La mente si espande e le percezioni prendono strade inaspettate.
L’universo si contempla attraverso i nostri occhi, ed è per questo che chiunque e qualunque cosa è importante. Facciamo parte di un tutto. Un “tutto” che resta unito attraverso il singolo.
Ci sentiamo così vicini alla natura e a volte cerchiamo modi semplici o insoliti per nutrirci del suo contatto. Entriamo in contatto con la sorgente e sappiamo di non essere isolati. Accordandoci con una direzione, troviamo la pace mentre procediamo con gli occhi aperti di fronte all’orizzonte. Tutto ciò è parte di una danza, una danza con l’universo.
Secondo il taoismo, la realtà non può essere pienamente compresa attraverso la ragione o l’intelletto umano. La mente razionale tende a categorizzare e separare le cose, ma il taoismo suggerisce che la realtà è un’unità indivisibile in cui tutto è interconnesso. Invece di cercare di dominare e controllare la realtà, il taoismo invita a entrare in armonia con essa, ad accettare il fluire del cambiamento e a seguire la naturale spontaneità delle cose.
La pratica taoista, come la meditazione e l’osservazione attenta della natura, mira a sviluppare una sensibilità e una consapevolezza superiore. Attraverso questa consapevolezza, si può sperimentare l’unità di tutte le cose e acquisire una visione più completa.
Nel taoismo, la coltivazione di una consapevolezza superiore per vivere serenamente è spesso associata a una pratica chiamata Wu Wei, che letteralmente significa “agire senza agire” o “agire nel non-agire”. Ecco alcuni principi e pratiche che possono aiutarti a sviluppare questa consapevolezza superiore:
- Accettazione della realtà: L’accettazione è un elemento chiave nel taoismo. Accetta la realtà così com’è, senza resistenza o giudizio. Comprendi che tutto cambia costantemente e che la resistenza al cambiamento porta sofferenza. Sii aperto e flessibile nei confronti delle esperienze e delle circostanze della vita.
- Vivere nel momento presente: Concentrati sul momento presente anziché preoccuparti del passato o proiettarti nel futuro. Il momento presente è l’unico momento in cui puoi esperire la vita in modo autentico. Focalizzati sulle tue attività quotidiane e sii completamente presente in esse, sperimentando il fluire naturale del momento.
- Pratica del QiGong: il QiGong è uno strumento potente per sviluppare la consapevolezza superiore. Puoi praticare il QiGong per coltivare la calma interiore, l’attenzione consapevole e l’accettazione senza giudizio. Il QiGong ti aiuta a riconnetterti con il tuo sé più profondo e a sviluppare una prospettiva più ampia sulla vita.
- Osservazione della natura: Passa del tempo all’aperto, immergendoti nella natura e osservando i suoi cicli e la sua spontaneità. La natura è un grande insegnante nel taoismo, e osservarla può aiutarti a comprendere meglio i principi di cambiamento e armonia. Prenditi del tempo per camminare in natura, contemplare il paesaggio e connetterti con l’energia vitale che pervade tutto.
- Non agire controcorrente: Pratica il non resistere al flusso naturale della vita. Cerca di agire senza forzare le situazioni o cercare di controllare tutto ciò che accade. Sii attento ai segnali che la vita ti presenta e rispondi in modo armonioso ed equilibrato. Segui la via del minimo sforzo e lavora con l’energia che ti circonda anziché contro di essa.
- Coltivare la saggezza interiore: Cerca di sviluppare una consapevolezza profonda di te stesso e delle tue reazioni. Osserva i tuoi pensieri, emozioni e desideri senza giudizio. Coltiva la saggezza interiore attraverso l’autoriflessione, l’auto-osservazione e la pratica della quiete interiore. Impara a connetterti con la tua essenza interiore e ad agire in armonia con essa.
Ricorda che la consapevolezza superiore è un processo continuo di apprendimento e crescita. Non si tratta di raggiungere uno stato definitivo, ma piuttosto di abbracciare il flusso della vita e di sviluppare un rapporto più equilibrato e armonioso con esso. Sperimenta queste pratiche nel tuo quotidiano e adatta il tuo percorso in base alle tue esperienze personali e alla tua comprensione del taoismo.
M.Davide De Santis