Scoprire il TaiJi
Alla scoperta della non forma del TaiJiQuan: Principi filosofici e segreti svelati
Cos’è la non forma del TaiJiQuan?
E’ vero che il TaiJiQuan nasconde una forza misteriosa?
Giudicare qualcosa che non si conosce è un’azione comune e, purtroppo, spesso incorriamo nell’errore di farlo. Questo può essere attribuito alla nostra natura umana e alla nostra tendenza a formare opinioni veloci e superficiali basate su informazioni limitate o preconcetti. Quando giudichiamo qualcosa senza avere una conoscenza approfondita dell’argomento, i nostri occhi sono pieni di ignoranza e incapaci di valutare correttamente.
Per giudicare e criticare in modo adeguato, è essenziale acquisire una conoscenza e uno studio approfonditi sull’argomento in questione. Questo processo richiede tempo, impegno e una mente aperta. Prima di emettere un giudizio, è necessario esaminare attentamente i fatti, esplorare le diverse prospettive e comprendere il contesto in cui l’argomento si inserisce. Solo attraverso lo studio e la conoscenza siamo in grado di formulare giudizi informati e valutazioni significative.
Nell’ambito del TaiJiQuan, spesso sorgono fraintendimenti e pregiudizi dovuti a una mancanza di conoscenza approfondita. Molti considerano il TaiJiQuan come una semplice danza lenta, priva di scopo spirituale e validità marziale, destinata solo al benessere degli anziani. Tuttavia, queste interpretazioni superficiali trascurano la profondità filosofica e la complessità dei movimenti interni che caratterizzano il TaiJiQuan.
Per comprendere appieno la filosofia che ha dato origine a questi movimenti, è necessario esplorare il concetto di non forma. La non forma si riferisce alla non azione della vera azione cosciente, quando ci connettiamo con il “sistema” naturale delle cose. È un processo che richiede anni di meditazione per trascendere la sostanza stessa della forma. Tuttavia, prima di intraprendere questa profonda meditazione, è essenziale bilanciare i Chakra e purificare il corpo da qualsiasi “sporco” che possa inquinare l’armonia interiore.
Nella filosofia taoista, la fluidità e l’armonia sono concetti fondamentali che si riferiscono alla comprensione del flusso naturale dell’universo e alla ricerca dell’equilibrio interiore ed esteriore. Secondo il Taoismo, tutto nell’universo è interconnesso e in costante cambiamento, e il raggiungimento della fluidità e dell’armonia implica l’abbandono delle resistenze e il seguire il corso naturale degli eventi.
Il concetto di fluidità nel Taoismo è rappresentato dal concetto di “wu wei”, che letteralmente significa “agire senza agire”. Wu wei rappresenta l’idea di agire in modo spontaneo e senza sforzo, in sintonia con il fluire naturale dell’universo. Significa non opporsi al corso degli eventi, ma adattarsi e fluire con esso. Quando si pratica il wu wei, si evita la forzatura e la lotta contro la corrente, permettendo che le cose si sviluppino in modo naturale. Questo atteggiamento di non-azione intenzionale porta a una maggiore fluidità nelle azioni e nelle relazioni, creando uno stato di armonia con l’ambiente circostante.
L’armonia, nel contesto taoista, è strettamente legata alla fluidità. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra gli opposti complementari, come il yin e il yang, il cielo e la terra, il maschile e il femminile. L’armonia si raggiunge quando questi opposti sono in equilibrio dinamico, senza predominanza di uno sull’altro. Nell’armonia taoista, non esiste un concetto di perfezione statica, ma piuttosto una comprensione dei cicli naturali di crescita e declino. È un’accettazione del cambiamento e una ricerca di stabilità attraverso l’adattamento.
La pratica taoista mira a coltivare la fluidità e l’armonia attraverso l’auto-osservazione e l’auto-cultivazione. Gli insegnamenti taoisti enfatizzano l’importanza di essere consapevoli del proprio corpo, della mente e delle emozioni, e di cercare l’equilibrio tra di essi. Attraverso la meditazione, la respirazione e l’esercizio fisico, si cerca di riequilibrare l’energia vitale, nota come “qi”, e di raggiungere uno stato di serenità interiore.
L’obiettivo finale della fluidità e dell’armonia nel Taoismo è raggiungere uno stato di “Ziran”, che significa “seguire la natura”. Questo stato di essere implica vivere in accordo con la propria natura autentica, abbandonando i condizionamenti sociali e le aspettative esterne. Significa essere in sintonia con il flusso dell’universo, lasciando che la vita si svolga naturalmente senza resistenze.
M. Davide De Santis