Wingchun CHUM KIU and SIUNIMTAO tutorial
Chum Kiu è il nome cantonese della seconda forma di wingchun.
Ogni lignaggio ha una sua particolarità e spesso in occidente i lignaggi più conosciuti sono delle ramificazione del lignaggio del famoso Ipman ma in cina popolare e in periferia di hongkong ci sono non solo altri rami di wingchun ma addirittura altri alberi e di diversa specie. Il nostro wingchun si perde nei tempi e attualmente è custodito dal maestro shaolin De Long.
In molti conoscono i sistemi commerciali di shaolin dove si vedono mille forme spettacolari condite da salti mortali e piroette ma al di là delle esibizioni che cercano un numero vasto di studenti per fare cassa, il buddismo zen ha ancora dentro di se lo spirito di un tempo e c è un settore shaolin che detiene gli stili “segreti” e tra questi c è anche questo lignaggio di wingchun che è al 100% una forma di Qigong.
Non basta ovviamente muoversi lentamente ma bisogna sapere dove direzionare il Qi e lo Yi perchè saranno questi ultimi a muovere il corpo e quindi Saranno loro a dar vita alla sequenza della forma. In questo wingchun non ci sono pugni a catena ne sezioni, ma “solo” meditazione, Qigong, tuishou-chisao libero e combattimento.
Da Wilkipedia:
La Cham Kiu (in cinese tradizionale 尋橋; semplificato 寻桥: in Italiano braccia che cercano, oppure: braccia-ponte) è una forma a mani nude del Wing Chun, insegnata solo dopo aver appreso la Siu Nim Tau (la prima “forma”).
La Cham Kiu è una forma dinamica: contiene passi, combinazioni simultanee di movimenti sulle gambe e tecniche di braccia, ed è l’unica forma a mani nude dello stile che contiene calci, introducendo l’allievo al principio della contemporaneità; in realtà già nell’ultimo set della prima forma l’allievo comincia ad utilizzarlo facendo, però, tecniche diverse.
Prima della Cham Kiu invece abbiamo la “XiaoNianTou” (pronuncia mandarina)che a differenza della ChamKiu enfatizza ed esercita il lavoro esclusivamente delle braccia. Il wingchun del maestro De Santis è il frutto di una ricerca decennale dell’arte interna. Sono stati i monaci amici del suo maestro di Yiquan ad averlo chiamato perchè questo tipo di wingchun ha lo stesso motore dell’yiquan e come base ha lo stesso Qigong, la differenza sta nel fatto che durante la JianWu si può “dividere” il corpo in “sezioni” e quindi avere : una forma che si occupa della cristallizzazione (tramite il Qigong)delle braccia (quindi il principio di Yi shen Qi li viene utilizzato maggiormente nelle braccia) poi viene utilizzata una forma che aggiunge le gambe (appunto la Cham Kiu) e per ultimo una forma he utilizza il tronco ed uni e gambe e braccia, tornando così a praticare la JianWu con tutto il corpo.
Per forma dai intende un Qigong che mette attenzione a quella sezione del corpo per poi tornare con la JianWu a tutta la gestione dell essere col DanTian. Questo Qigong lo si fa dopo aver imparato il zhanzhuang lo shili il mocabu classici. La forma xinshen di taijiquan è invece un “consiglio di movimento dello spazio”. Attraverso la forma impariamo ( grazie all esperienza millenaria di altri che, prima di noi, hanno dedicato la loro vita all alchimia e all arte marziale) a muoverci nello spazio e quindi gestire le forze interne per i mille spostamenti che la tua macchina biologica può effettuare nello spazio per modellarsi ad un attacco di un “nemico”. La forma ovviamente è come un “dettato” scolastico che viene insegnato dalla maestra per insegnarti a scrivere e usare i verbi e aggettivi corretti nel momento giusto …ma poi come ognuno di noi avrà imparato a scrivere e manifestare le proprie idee scrivendo liberamente (e non più copiando ciò che altri hanno scritto) anche nel taijiquan della bytc, la forma supererà se stessa nella non-forma, cioè tornerà ad essere una JianWu libera di esprimere se stessi in piena naturalità. Qui sotto torniamo invece alla “piccola idea” della xiaoniantou del wingchun interno imparato dal maestro De Santis coi monaci ed introdotto nel programma BYTC perchè non in contrasto col sistema.