Armonia del tao
Il Taoismo riconosce una gamma di pratiche particolari e alchemiche come lo YiQuan e il TaiJi (con l’appoggio dello studio energetico) volte ad accrescere la spiritualità umana, in modo che l’uomo possa giungere felicemente all’armonia e all’unione con il divino, approdando dunque all’agognata sintesi spirituale che porta all’immortalità dell’anima.
Tra le abitudini taoiste troviamo il vegetarianesimo, simbolizzante soprattutto il rispetto della natura; la mistica sessuale, ovvero il vedere l’atto sessuale come un momento di congiunzione cosmica, un momento in cui viene messa in atto la più alta legge del Tao, l’unione di Yin e Yang, corrispondenti ai due sessi; la meditazione, esercizio volto alla liberazione della mente dai limiti del finito; il QiGong, pratica volta ad allineare il Qi umano con il Qi dell’universo; e infine lo Shili, una combinazione di movimenti e di respirazione dinamica che punta alla meditazione.
Il ritorno e la congiunzione con la Divinità si effettua attraverso il soffio che guida il movimento, quest’ultimo è un’interazione che conduce alla percezione dell’identicità tra il proprio corpo fisico e tutto ciò che gli sta attorno; il pensiero guida ma non interviene, c’è ma non c’è, è l’anima a rimanere attiva e a compiere l’estasi.
Queste tecniche sono volte a rendere ciascuno un uomo realizzato, in armonia con la natura, il Tao; servono a percepirlo e ad intravederne l’arcano.
Sifu Davide De Santis